Amo la colazione, per è me il pasto principale della giornata. Mi sveglio affamata e senza colazione non mi attivo. La mia colazione ideale cambia a seconda del luogo in cui mi trovo, ma ovunque io sia, non posso farne a meno. Cappuccino con latte di riso e pane tostato con marmellata fatta in casa (soprattutto mirtilli), quando sono a casa mia; ma rimango una grande fan di latte e cereali, soprattutto d'estate e quando sono in hotel.
Muovo il mio corpo risvegliandolo con gentilezza. Ascolto di cosa ho bisogno e improvviso una sequenza, un flow di movimento, oppure mi affido a qualcun altro e mi lascio guidare.
Go with the flow.
Il mio rituale è la riservatezza, se sto puntando veramente ad un obirttivo d'importante, mantengo l'attenzione su quello e non lo condivido con gli altri finché non l'ho raggiunto, quasi a volerlo proteggere ed essere sicura di farcela con le mie forze. Però poi non vedo l'ora di condividere la mia felicità e il mio benessere con le persone che amo!
Successo è qualcosa che è andato a buon fine, ma in che senso? Non può sempre esserci un esito oggettivo e uguale per tutti (ciò che per me è positivo, non lo deve essere per tutti). Quindi penso che il significato di successo sia soggettivo, anche se spesso viene associato alla scalata professionale o, più venalmente, ai soldi. Per me il valore del successo è direttamente proporzionale alla serenità e al benessere che ognuno di noi prova o riesce a raggiungere e conquistare durante il proprio percorso.
Parlerei del benessere in generale, di quanto sia fondamentale capire da dove o da cosa deriva il proprio, e di quanto sia soggettivo. Parlerei del coraggio di spingersi oltre le proprie certezze e del valore del nostro tempo. Citerei esperienze vissute direttamente o indirettamente, citando amici/conoscenti. Qualcosa di vero e concreto perché le storie di vita, sono le storie di tutti, coinvolgono e ci danno fiducia.
Sicuramente più di qualcosa, per fortuna, altrimenti come potremmo confrontarci? La cosa importante è che ognuno creda in qualcosa che tiri fuori il meglio di sé, senza pensare a quanto potrebbe essere folle per qualcun altro.
La spontaneità, senza dubbio.
Mia nonna, perché al primo posto non potrebbe esserci nessun altro. Brad Pitt, semplicemente perché è il più bello di tutti. Probabilmente con il mio imbarazzo sarebbe una cena muta, ma se si mangia vale! Zerocalcare, perché, con i suoi fumetti, è stato fondamentale in un momento particolare e di cambiamento. Una cena con lui sarebbe una risata continua e uno scambio di pareri e curiosità. Mi alleggerisce (rido davvero moltissimo) e, allo stesso tempo, mi fornisce approfondimenti e riflessioni stimolanti.
Si può scrivere coraggio a caratteri cubitali?! Assolutamente il coraggio, una parola che quasi mi emoziona da quanta valenza ha per me. Il coraggio è come una magia, crea una luce interiore che poi si espande anche all'esterno e ti illumina. Il coraggio è la vera serenità, perché ti stai dando la possibilità di poter scegliere ed essere te stesso.
Aprirei un ranch, un allevamento di cavalli. Per me sono stati amore a prima vista, incondizionato e mai svanito. Amo i cavalli per la loro natura, non per farli competere a gare o esibirli in qualche concorso. Li amo perché sono bellissimi, eleganti e potenti e perchè hanno uno spirito selvaggio e libero. Aprirei un ranch per passare più tempo in mezzo a loro che in casa, per prendermene cura e cavalcare dall'alba al tramonto.
#IoMiProclamo di Arianna Lai
Spazio di consapevolezza di Beatrice Mazza
Il volo del Mattino di Fabio Volo
Fluida, consapevole, completa
Leggings, t-shirt e felpe. Sempre in tuta dalla mattina alla sera.
Rosa bianca.
Gelato esclusivamente non alla frutta!
Internazionale, e non solo per l'oroscopo di Brezsny!
"Prima di noi" di Giorgio Fontana
Auguste Rodin
Venezia, da sempre e per sempre.