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Aurora

Ex atleta agonista di softball, laureata in scienze motorie e poi a proseguire gli studi in osteopatia. Nel 2018 le viene diagnosticato il morbo di Crohn e questo la spinge verso una maggiore ricerca, a sperimentare su se stessa ed a guardare l’esercizio fisico come una vera e propria cura per la salute.

Con cosa fai colazione la mattina?

La colazione per me è un rito sacro. Mi piace svegliarmi con calma per potermela godere al meglio. Cerco sempre di variare, ma la mia preferita rimane il pane fatto in casa con burro di arachidi, semi di canapa, cannella e fettine di banana accompagnato con un matcha latte bollente.

Qual è la prima cosa che fai ogni mattina per iniziare bene la giornata?

Appena sveglia bevo un bicchiere di acqua tiepida e limone, faccio journaling e inizio la giornata con una pratica di Yoga, respirazione o healing meditation per poter trovare l'energia e la mentalità giusta per iniziare la giornata.

Cosa scriveresti su un billboard nel centro della tua città?

We become what we take in. Penso che le persone con le quali decidiamo di circondarci, le azioni che compiamo per noi stessi siano un tassello fondamentale per la nostra crescita e per la nostra evoluzione.

Hai dei rituali che ti aiutano a sentirti più sicura di te stessa?

Praticare ed allenarmi in primis per percepire il mio corpo e sentirmi forte in esso. Mangiare sano ed equilibrato con alimenti che possono nutrire adeguatamente il mio corpo.

Cosa ti viene in mente se pensi alla parola successo?

Penso alla realizzazione di me stessa, al percorso per arrivare all'obiettivo, alla felicità di ottenere soddisfazione dai tanti sforzi.

Se fossi invitata a parlare a una conferenza e non dovessi parlare del tuo lavoro, di cosa parleresti?

Parlerei di salute, di quanto sia importante ascoltarsi, imparare a conoscersi e da questo poter lavorare sul proprio corpo. Parlerei del mio percorso e convivenza con il morbo di Crohn e quanto sia importante documentarsi e sperimentare continuamente per poter capire ciò che è giusto per noi.

C'è qualcosa in cui credi che le altre persone trovano folle?

Credo nella forza dell'autoguarigione. Credo nel potere della nostra mente sul nostro corpo, di quanto il nostro mindset possa influenzarci. Per molti è utopia, per me è molto di più.

Quale caratteristica umana ti conquista maggiormente?

Ammiro la tenacia, quella forza che nei momenti importanti e difficili ci fa continuare ad andare avanti per trovare quel motivo in più per non mollare.

Tre persone, che inviteresti a cena se ne avessi la possibilità e come mai.

A cena mi piacerebbe invitare: Miuccia, carismatica e creativa, forte ed iconica; Tiziano Terzani, per poter ascoltare dal vivo le sue mille avventure e imparare ad ascoltare e Moby genio musicale e grande attivista.

Tendi a scegliere il coraggio o la comodità?

A chi non piace la comodità? È bello poter starsene tranquilli ad aspettare che qualcosa capiti, che arrivi come un lampo. È più difficile alzarsi per buttarsi nel vuoto andando a prenderci quello che vogliamo, nonostante le difficoltà, la fatica e gli ostacoli che sul sentiero della vita incontriamo e che la rendono unica proprio per questo. Scelgo il coraggio. Sempre. Dopotutto com’è che si dice? ‘EVERYTHING YOU WANT IS ON THE OTHER SIDE OF FEAR’.

Se potessi cambiare lavoro per un giorno, cosa diventeresti?

Mi piacerebbe provare ad essere una stilista di alta moda, haute couture, la mia grande passione da sempre.

Hai dei podcast preferiti? Quali mi suggerisci?

Mi sono avvicinata al mondo dei podcast da poco tempo, quindi non ne ho ancora uno preferito, ma con i documentari vado forte perciò te ne consiglio due pazzeschi: 'Close encounters of the fifth kind' e 'Heal', non ti deluderanno!

Descrivi la tua pratica in tre parole.

Forte, incoraggiante, divertente.

BIG SMALL TALKS

La tua uniforme di tutti i giorni: Jeans, t-shirt o camicia e sneakers o stivaletti.
Fiori preferiti: Peonie e rose inglesi.
Il tuo comfort food: Pizza, spaghetti al pomodoro e un pezzetto di cioccolato fondente al 90%.
La tua rivista preferita: Vogue rimane uno dei miei preferiti.
Il libro del tuo cuore: Va’ dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro e Siddharta di Hermann Hesse.
Il tuo artista preferito: Battisti.
La tua città del cuore: Parigi