Il mio momento preferito della giornata è la colazione, cerco sempre di organizzarmi in modo da ritagliarmi una buona mezz’ora da dedicarmi. Bevo un cappuccino, per me essenziale e mangio pane e marmellata o pane e Nutella. Potrei avere abitudini più sane ma la colazione per me è libera!
Fare una buona colazione e prendermi il tempo di leggere qualcosa di interessante, cercare su Pinterest ispirazioni per la giornata, ascoltare musica, sono tutti gesti quotidiani che mi servono per iniziare la giornata al meglio.
In questo momento della mia vita scriverei - Believe in your dreams - ho bisogno di avere fiducia nei miei desideri e nelle mie capacità per cui ho bisogno di stimoli che mi accompagnino per crederci, veramente.
Tarocchi, pietre, amuleti, candele, oggetti magici in cui confido e da cui traggo energia. Mi piace eseguire piccoli riti magici nei momenti di stanchezza, difficoltà e confusione, quando sento il bisogno di trovare la giusta intenzione.
La soddisfazione con se stessi, il riconoscimento del proprio valore e delle proprie capacità.
Parlerei della mia famiglia, così singolare. Sono la seconda di cinque figli, ognuno con un percorso particolare. Dalla mia famiglia ho imparato l’unione, la connessione emotiva, ma anche l’indipendenza e l’individualità. È come aver vissuto in una piccola società a se stante e penso sia un bagaglio di esperienze che ha condizionato molto la mia vita.
La magia, credo nei poteri magici, in esseri mitologici, in divinità ed energie che coesistono e influenzano la nostra esistenza. Sono spesso derisa da amici e conoscenti ma io ci credo, da sempre.
La sensibilità. Dal punto di vista del corpo la vedo nella qualità e nella percezione del movimento, ed in quella emotiva la riconosco nell’empatia.
Joseph Pilates, perché oltre alla sua disciplina, sono molto affascinata dal suo percorso e dall’intuizione. Vivian Maier, fotografa del 900, per scoprire la sensazione dell’ “art for art sake”, e inviterei Sylvie Guillem, una della più grandi ballerine della storia, rivoluzionando l’estetica e la percezione della ballerina.
Ho sempre scelto e sempre sceglierò il coraggio.
Fluidità, consapevolezza, intensità.
Completo Licia Florio, SEMPRE!
Peonia e tulipano
Patatine fritte, ne vado matta.
Forse un po’ banale, ma… Vogue.
Fanfan di Alexandre Jardin.
Frida Kahlo, non tanto per la sua produzione artistica che apprezzo, ma per il suo personaggio, per il dolore, la forza, la sensualità, l’amore e la fiducia.
Milano, ci sono nata e cresciuta e, nonostante le possibili critiche, non c’è nessun posto in cui io mi senta a casa come quando sono a Milano.