A quattordici anni scopre lo Yoga grazie a sua mamma e negli anni successivi la pratica è scoperta ed evoluzione. Si trasferisce in India all’interno di un ashram, dove approfondisce tecniche di meditazione, pranayama, la pratica di Hatha Yoga e Kriya Yoga e il mondo dell’Ayurveda. Torna in Italia dopo anni e decide di concentrare i suoi studi sulla pratica dello Yoga Ratna e Vinyasa Yoga. "Ringrazierò sempre lo Yoga per aver stimolato in me l’umiltà di mettermi all’ascolto."
La mia colazione alla mattina comprende il meraviglioso rituale del celery juice + Golden Milk e tanta frutta fresca.
La prima cosa che faccio alla mattina non appena mi sveglio e portare la mente e il cuore verso parole nobili e gentili seguito da una doccia fredda!
Ama la vita e i suoi aspetti più misteriosi, arrenditi a questi. La gratitudine da senso al nostro passato, porta pace per oggi e crea una visione per il domani
Gli unici rituali che mi aiutano sono proprio quei rituali che mi permettono di rallentare, tornare con l’attenzione al mio interno e di rispettare i miei ritmi naturali. Questo comprende le tecniche di pranayama, meditazione e camminata da sola nei boschi.
Quando riusciamo a vivere secondo i nostri valori e desideri.
Parlerei dell’importanza di creare una base solida nei giovani fatta di gentilezza, empatia e amore verso il proprio se.
Credo semplicemente nella gentilezza, nella bellezza di guardare l’anima e gli occhi delle persone che incontro, della luce che la sua pelle emana. Non so se può essere considerata folle ma è quello in cui credo fortemente.
Mi conquistano e ammiro tutte le persone che non temono il giudizio esterno rimanendo radicati semplicemente nel proprio amore con se stessi.
Franco Battiato, Jim Carrey per la sua incredibile evoluzione alla ricerca del senso della vita e Swami Kriyananda.
Dipende dalle fasi della vita, a volte mi piace percepire me stessa in una situazione comoda con i miei rituali altre volte il coraggio, lanciarsi in nuove avventure è essenziale.
Interior designer
Amo ascoltare insieme a mio marito in macchina la storia raccontata da Alessandro Barbero.
Non ho tre parole, ma provo a racchiudere l'idea in una frase. Un ringraziamento alla vita per avermi permesso di sentire il silenzio, la tranquillità e la vibrazione. Perché la direzione davanti a noi si rischiara lungo il percorso che si pratica.
La tua uniforme di tutti i giorni: abbigliamento yoga o jeans, pullover e stivali texani.
Fiori preferiti : tutti i fiori di campo, peonie e papaveri
Il tuo comfort food: ball di datteri e tutte le torte crudiste vegane.
La tua rivista preferita: Granta, poesia, storie brevi e giornalismo d’inchiesta.
Il libro del tuo cuore: Le notti bianche di Dostoevskij.
Il tuo artista preferito: Cat Steven.
La tua città del cuore: Kanyakumari. ll nome della città deriva dal nome stesso della sua protettrice: la dea Kanya Kumari, a cui è dedicato il tempio e per cui folle di devoti fanno visita. È un luogo importante: natura, mito, storia e spiritualità si fondono e ne fanno una famosa meta di pellegrinaggio e di turismo, soprattutto hindu. Lo spettacolo migliore è il giorno di luna piena nel mese di Chittirai (Aprile-Maggio): il tramonto del sole coincide perfettamente con l’apparizione della luna piena sulla linea dell’orizzonte.